L’impatto dell’intelligenza artificiale comincia a farsi sentire e a preoccupare il mondo dello spettacolo italiano. Infatti, dopo lo sciopero di attori e sceneggiatori americani contro le nuove tecnologie, anche in Italia ci sono state le prime richieste agli avvocati per disciplinare l’uso dell’innovazione nell’entertainment.

Un interessante commento su questi temi e, in particolare, sulle conseguenze dell’AI per la categoria degli influencer, a cura del nostro founding partner Pietro Montella, è stato pubblicato da Il Sole 24 Ore.
«In Italia siamo ancora in una fase di sperimentazione per quanto riguarda il virtual influencer – ha affermato l’avvocato Pietro Montella – ossia degli avatar digitali creati dall’AI che pubblicizzano determinati prodotti. Ma cominciamo a vederli veicolati su social come TikTok e Instagram. Spesso non sono in linea con il Codice del consumo, mancano di chiarezza e rischiano pubblicità occulta. Infine, può esserci un problema nell’imputare un contenuto generato dall’AI a una determinata persona fisica».

Per leggere l’articolo, a firma del giornalista Massimiliano Carbonaro: clicca qui.